Come anticipato dall’Ad di Teramo Ambiente, Prandin, è soluzione per affrontare l’emergenza
TERAMO – Come aveva anticipato l’amministratore delegato Enrico Prandin nell’intervista a emmelle.it della scorsa settimana (leggi qui), il Comune di Teramo si appresta a dare seguito al progetto di realizzazione di 264 loculi presso i seguenti cimiteri frazionali: Cavuccio, 25 loculi; Forcella, 20 loculi; Miano, 40 loculi; Poggio Cono, 15 loculi; Putignano, 55 loculi; San Nicolò a Tordino, 65 loculi; Cimitero Urbano di Teramo, 44 loculi.
“Si tratta di una risposta emergenziale, cui seguiranno altrettanti analoghi interventi negli altri cimiteri del territorio – ha affermato il sindaco Gianguido D’Alberto -. Saniamo, in tal modo, un vulnus cui da anni non si dava risposta. Il tutto nelle more della realizzazione della gara a doppio oggetto, necessaria per la scelta del nuovo socio privato/partner della Te.Am. Teramo Ambiente S.p.A., e il conseguente affidamento della gestione anche dei servizi cimiteriali”.
Il Consigliere comunale con specifica delega Lanfranco Lancione, dal canto suo sottolinea: “E’ un primo passo e si tratta di una operazione che attua un disegno strategico. La logica è di avviare, con questo primo step, gli interventi emergenziali a breve termine ma tutto risponde ad una programmazione che prevede, negli step successivi, nuove edificazioni proprio per coprire anche il fabbisogno di sepolture nel medio-lungo termine e dare finalmente risposte su una tematica da troppo tempo rimasta irrisolta”.